
Molti anni addietro, iniziai a pubblicare qualche ripresa video su YouTube. Erano i tempi dei 360×240 pixel di risoluzione (!!!) ma dopotutto, anche gli schermi dei PC non chiedevano poi tanto di più.
E YouTube non era ancora il vorace affamato di dati d’utente, né l’assiduo distributore di spot pubblicitari.
Poi arrivò Vimeo che vidi con favore, nonostante un abbonamento annuale tutto sommato accettabile, per inserirvi senza troppe sorprese i miei ricordi multimediali.
Adesso però forse arriva una svolta. E sto iniziando, per adesso come test, a utilizzare una piattaforma free consigliatami da un amico attivista, “PeerTube Uno Italia.
Leggo dalla sua pagina descrittiva che è “la più importante piattaforma video italiana della rete Peertube, è un progetto no-profit indipendente federato a migliaia di siti video Peertube in tutto il mondo e federato con il fediverso e quindi anche con mastodon”. Un universo, una comunità, diciamo così, di server, gestori e fruitori accomunati dallo spirito di condivisione delle risorse.
Sto adesso trasferendo piano piano alcuni video – eventi o incontri ripresi anche nel passato – e creando, a mò di raccoglitori, due playlist tematiche: War & Peace e Siamo tutti Umanità, pur lasciandone ancora diversi su YouTube. Niente di professionale, lo ripeto sempre. E anzi devo dire che, in questi ultimi tempi, non sono poi stato così assiduo.
Sezione “War & Peace”
Sezione “Siamo tutti Umanità”